Posted by Matilde on January 14, 2003 at 02:01 [151.30.215.91]
Il mio primo ricordo di incidente risale ai tempi della scuola. Frequentavo allora la seconda media. La mattina avevamo compito in classe di matematica e la sera avevo studiato fino a tardi. La mattina presto mi ero alzata per un ultimo veloce ripasso. Il compito in classe era le ultime due ore della mattinata, dopo l'intervallo. All'intervallo mi ero resa conto che mi scappava, ma non ero riuscita ad andare in bagno perche' volevo ripassare le ultime cose, al limite sarei andata dopo. Alla fine dell'intervallo arriva la prof di matematica e comincia il compito in classe. Una sofferenza. Mi scappava ma, come era consueto, durante i compiti in classe di matematica non si poteva uscire. Ho resistito a fatica fino alla fine delle due ore, consegnando il compito praticamente al suono della campanella. Dieci minuti dopo avevo la corriera e non c'era il tempo di andare in bagno. Pazienza, avrei resistito fino a casa. Durante il viaggio in corriera piu' volte ero arrivata al punto di cedere, ma ancora resistevo, e ho resistito fino alla fermata vicino a casa. Sono scesa e mi sono avviata velocemente verso casa. Ero circa a meta' strada e faticavo sempre piu' a trattenermi. Ogni tanto mi dovevo fermare per evitare di farmela addosso. Ormai ero in vista di casa mia, ma non resistevo piu'. Mi sono fermata per l'ennesima volta, ma ormai la mia resistenza era al limite. Ho ripreso a fatica a camminare, ma ormai ero oltre ogni limite. Cominciavo a perderla, o almeno cosi' mi sembrava, e ad ogni passo cedevo un pochino, ma ancora resistevo. Mi dicevo dai, ci siamo quasi, ancora pochi metri .... Di schianto ho ceduto. Ho sentito le mutandine e i jeans che si riempivano mentre ancora stavo camminando. Una sensazione orribile. Imperterrita non mi sono fermata. Ho raggiunto la porta di casa e sono salita di corsa dalle scale. Entrata sono corsa in bagno. Mia mamma mi ha vista correre in bagno e mi ha seguita. Le ho spiegato l'accaduto e mi ha detto di pulirmi e cambiarmi. Pensavo si sarebbe arrabbiata, ma non e' stato cosi', e' stata molto comprensiva.
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